PALAZZO ADRIANO – Riceviamo e pubblichiamo una lettera inviata per conoscenza alla nostra redazione da parte del Sindaco Carmelo Cuccia del Comune di Palazzo Adriano.
La lettera indirizzata al “Giornale di Sicilia” fa riferimento ad un articolo apparso questa mattina sulla testata online e relativo alla celebrazione del 25esimo anniversario dall’uscita del film “Nuovo Cinema Paradiso” del regista Giuseppe Tornatore.
“In merito all’articolo apparso sulla testata online del Giornale di Sicilia in data 18/01/14, e relativo alla ricorrenza, da celebrare a Cefalù, dei 25 anni dalle riprese di Nuovo Cinema Paradiso, in qualità di primo cittadino di Palazzo Adriano, località che ha contribuito enormemente ad offrire i propri luoghi e paesaggi come scenografia naturale del film, rimango perplesso dalla scelta del collega Sindaco di Cefalù, Rosario Lapunzina, forse non informato della già avvenuta celebrazione dell’anniversario a Palazzo Adriano nel dicembre 2013, e sponsorizzata dalla testata giornalistica dei Monti Sicani “Magazè.it”, che ha visto la partecipazione del fotografo Angelo Pitrone, del professore di Storia e critica del cinema Rino Schembri, dello scrittore e autore radiofonico Giovanni Vallone e del regista e sceneggiatore Salvo Cuccia, nell’ambito del convegno “La Piazza è mia – Suoni colori e visioni della Sicilia a 25 anni da Nuovo Cinema Paradiso” tenutosi nel Palazzo Comunale.
Il forte legame che il mio paese nutre verso questo amatissimo film trova conferma nelle migliaia di turisti che, da tutto il mondo, si recano a Palazzo Adriano per ammirare i vicoli e la piazza che hanno contribuito a rendere celebre Nuovo Cinema Paradiso e, più volte, il regista Giuseppe Tornatore è venuto in paese per salutare la comunità che lo ha accolto ed ospitato durante le riprese. Ad ulteriore testimonianza di tale legame, sottolineo come i miei predecessori abbiano conferito a Giuseppe Tornatore ed all’attore catanese Leo Gullotta la cittadinanza onoraria.
Ing. Carmelo Cuccia – Sindaco del Comune di Palazzo Adriano
Chiedo ospitalità al Giornale di Sicilia della presente per una questione di rispetto nei confronti dei miei concittadini”.